Pettirossi catturati in Sardegna e pronti per essere spediti in Veneto, dove gli osei sono richiesti per condire la polenta.

È il sospetto della Guardia forestale, che ieri ha tirato le somme al termine di una vasta operazione anti-bracconaggio: dieci persone denunciate, oltre novecento uccelli uccisi e pronti ad essere venduti al mercato nero, migliaia di lacci e trappole sequestrati tra basso Sulcis, Sarrabus e la giara di Tuili.

I bracconieri denunciati operavano nei boschi di Capoterra, a Domus de Maria - nella zona di Capo Spartivento - nel Sarrabus, massiccio dei Sette Fratelli, a Sinnai e nella Giara di Tuili .

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