Il premier Paolo Gentiloni e il primo ministro libico Fayez al-Serraj hanno raggiunto un accordo sui migranti.

L'intesa siglata riguarda il contrasto alla tratta di esseri umani e all'immigrazione illegale e il rafforzamento delle rispettive frontiere per arrivare, con l'aiuto dell'Europa, alla chiusura della rotta libica nel mar Mediterraneo e alla drastica riduzione dei flussi migratori dal Nord Africa all'Italia.

"Una giornata di svolta che autorizza la speranza per il futuro della Libia", ha commentato Gentiloni, che ora, assieme all'alto rappresentante Ue per la Politica estera Federica Mogherini, chiede il pieno appoggio di Bruxelles.

"Mi aspetto un fortissimo sostegno europeo all'accordo", ha detto Mogherini.

"L'accordo è solo una parte del progetto che dobbiamo sviluppare, ora serve un impegno economico di Bruxelles", ha ribadito Gentiloni, che oggi sarà a Malta per il vertice Ue dedicato proprio alla crisi dei migranti.

© Riproduzione riservata