La Sardegna prova a sfondare nel ricco mercato cinese per portare frotte di asiatici nell'Isola delle vacanze.

Oggi l’assessore regionale al Turismo Francesco Morandi ha incontrato Zhang Chunlei, general manager di China International Travel Service (Cits), il maggiore e più influente operatore del mercato turistico asiatico in Italia che nel 2015 ha fatturato quasi tre miliardi di euro, ha 36 filiali e 100 membri, otto uffici esteri e una rete che comprende 1400 agenzie di viaggi nel mondo, fornitore ufficiale di Giochi Olimpici di Pechino 2008, Shanghai World Expo 2010 e altri grandi eventi.

Morandi e Zhang
Morandi e Zhang
Morandi e Zhang

Il direttore del Cits, accompagnato dalla rappresentante di OrientaLab, società di riferimento del tour operator in Italia, è venuto in Sardegna per iniziare a porre le basi di rapporti che si svilupperanno in modo più duraturo. Zhang sta valutando la possibilità di scegliere l’Italia, e la Sardegna in particolare, per la sua programmazione di punta.

Il progetto consiste, da una parte, nel confezionare già dalla prossima primavera dei pacchetti-vacanza che riguardano l’Italia e all’interno dei quali rientrerà l’isola.

Su dieci giorni di vacanza, almeno tre dovranno interessare le attrazioni dell’isola. Un secondo aspetto dell’accordo riguarda le campagne di promozione "Sardegna Endless Island" da attivare in Cina su tutti i canali diretti e indiretti del tour operator asiatico. In previsione della strutturazione dei ‘pacchetti’ a breve sarà organizzato un educational tour sul territorio isolano destinato a giornalisti cinesi e imprenditori delle principali città asiatiche.

“Il posizionamento sul mercato cinese - sostiene Morandi - è uno dei nostri obiettivi per il 2017, anche in seguito al rinnovato interesse sviluppatosi in Estremo Oriente dopo la visita del presidente Xi Jinping nello scorso novembre. I riscontri di visibilità sono stati eccellenti e le richieste di vivere la stessa esperienza del massimo esponente cinese si moltiplicano".
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