Lo stop all'ingresso in Usa dei cittadini di sette Paesi a maggioranza islamica, deciso dal presidente Donald Trump, è "illegale e malvagio".

Con queste parole le Nazioni Unite, attraverso l'Alto commissario Onu per i diritti umani, Zeid Ra'ad Al Husein, hanno commentato i provvedimenti anti-immigrazione presi dal neopresidente Usa Donald Trump.

Secondo il commissario, inoltre, si tratterebbe di "uno spreco di risorse nella lotta contro il terrorismo". "La discriminazione basata sulla nazionalità è proibita dal diritto umanitario", ha aggiunto.

Una dura replica a Trump è arrivata anche da Bruxelles.

"L'Unione europea non discrimina tra le persone in arrivo sulla base di razza, nazionalità o religione", ha dichiarato Margaritis Schinas, portavoce della Commissione europea.

Parole in risposta all'ordine del presidente Donald Trump di vietare l'ingresso negli Usa ai cittadini di sette Paesi a maggioranza musulmana per non creare "il caos europeo".

Il provvedimento è stato firmato venerdì con effetto immediato, bloccando centinaia di persone negli aeroporti americani.

TRUMP DIFENDE IL BANDO SUI MIGRANTI MUSULMANI - VIDEO:

Contro la misura ci sono state proteste in decine di città, da New York a Los Angeles, mentre in Gran Bretagna la petizione che chiede di cancellare qualsiasi visita di Stato di Trump ha già superato un milione e 300mila firme.

Sempre nel Regno Unito, migliaia di persone sono scese in piazza a Londra, per ribadire la propria contrarietà alla "relazione speciale" con l'amministrazione di Washington annunciata dal premier Theresa May nel corso della recente visita alla Casa Bianca.

Intanto Starbucks - il colosso statunitense della caffetteria - si è unito alle manifestazioni e ha promesso di assumere nei prossimi cinque anni 10mila rifugiati nei suoi negozi di tutto il mondo.

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