Non ha risposto alle domande del giudice.

Samuel Pietro Liori, originario di Desulo, oggi si è avvalso della facoltà di non rispondere ma ha rilasciato dichiarazioni spontanee sulla vicenda di un presunto spaccio di droga che tre giorni fa lo ha portato nel carcere di Badu ‘e Carros, nell’ambito dell’operazione Barbagia culminata con sei arresti.

Liori, assistito dall’avvocato Riccardo Floris, ha negato qualsiasi coinvolgimento in un giro di droga. Ha ammesso di aver prestato dei soldi a Gabriele Madeddu di Oristano; denaro che non sarebbe stato restituito e che lui avrebbe chiesto indietro con messaggi piuttosto chiari e decisi. Ma ha escluso di essere andato nella casa di Madeddu, di averlo minacciato e picchiato.

L’operazione “Barbagia”, condotta dai militari della Compagnia di Oristano, in collaborazione con quelli di Desulo e Cagliari, diretta dalla Procura della Repubblica di Oristano martedì scorso ha portato all’arresto di Roberto Zanda e Samuel Pietro Liori di Desulo, di Gabriele Madeddu e di Federico Solinas di Silì (Oristano), di Pietro Fois, di Simaxis e Roddy Cera, di San Nicolò Arcidano.
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