Il trionfo dei vitigni sardi in Marmilla, terra da millenni vocata alla viticoltura. Domenica e lunedì due giorni di dibattiti, laboratori, degustazioni e seminari a Siddi nella nuova edizione della rassegna "Siddi Wine Festival", dedicata proprio al tema dei vitigni autoctoni e della biodiversità. Protagoniste le eccellenze enologiche regionali, nazionali ed europee, originarie dei territori di produzione, con un occhio sempre rivolto alla salvaguardia ambientale. L'evento è organizzato dalla Fondazione Accademia Casa Puddu e dal ristorante S'Apposentu dello chef stellato Roberto Petza col sostegno di Banca Intesa San Paolo e del Comune di Siddi. Due le sedi, come lo scorso anno: il palazzetto dello sport e l'ex pastificio Puddu. Petza ha spiegato: "Nella nostra isola c'è una grande ricchezza di vitigni autoctoni. Sono oltre 150 e tutti caratterizzati da sostanziali differenze a seconda delle zone nelle quali si producono. Territori spesso vicinissimi tra loro ma che portano ad avere sempre caratteristiche diverse che però rappresentano una peculiarità positiva". Apertura domenica alle 10 nell'ex pastificio con la tavola rotonda "Coltivare la diversità per raccogliere lo sviluppo". Un'ora dopo al via le degustazioni nel palazzetto con oltre 100 stands suddivisi in oltre 50 cantine sarde, 20 cantine nazionali e 30 tra espositori vari in rappresentanza dell'enogastronomia regionale.
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