È considerato il capo della gang di trafficanti che importava nell'Isola ingenti quantitativi di droga dall'Olanda, smantellata dai carabinieri di Carbonia nel maggio scorso con l'operazione Calesse. Ed era l'unico sfuggito alla cattura.

La latitanza di Roberto Aurelio Stefano Porru,. 38 anni, nato a Tilburg e redsidente a Waalwjl, è però finita sabato pomeriggio quando è stato arrestato dalla polizia olandese su indicazione degli investigatori sardi.

Sin dal giugno scorso la Compagnia di Carbonia aveva attivato una grossa indagine finalizzata alla sua cattura, monitorando i suoi contatti in Italia, soprattutto a Suelli, paese di cui è originario e dove tornava diverse volte l’anno.

I militari hanno così scoperto che aveva inviato in Sardegna un telefono “dedicato” ad un suo parente che serviva per le comunicazioni.

Un'altra foto del latitante
Un'altra foto del latitante
Un'altra foto del latitante

Decisivo anche il monitoraggio continuo del suo profilo Facebook, dal quale i carabinieri hanno ricavato preziose informazioni sui suoi spostamenti.

Ma a dare la svolta all'indagine per la sua cattura è stata la partenza per Tilburg di un suo parente e una foto scattata in occasione del compleanno del padre dell’anno scorso.

Da questo ultimo dettaglio gli investigatori hanno intuito che l'occasione giusta per la cattura sarebbe stato il compleanno del padre: il 21 gennaio.

Intuizione rivelatasi corretta e che ha consentito alla polizia olandese di acciuffare il latitante, che nei prossimi giorni sarà estradato in Italia.
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