Dieci anni fa, il 23 gennaio 2007, si spegneva una delle voci più lucide e implacabili della scena culturale sarda, quel Francesco Masala che con l'arguzia che lo caratterizzava chiese ai suoi parenti (tanto per rompere le scatole sino all'ultimo) di essere sepolto a Nughedu San Nicolò (suo paese natale) nel caso fosse morto a Cagliari e a Cagliari se avesse esalato il suo ultimo respiro a Nughedu San Nicolò.

Cicito, come lo chiamavano gli amici, riposa nel paese dei suoi avi ma il suo ricordo viene tenuto vivo a Cagliari dal figlio Ugo e dall'associazione culturale Cicito Masala che per tutto il 2017 organizzeranno una serie di eventi diretti alla valorizzazione del suo pensiero e alla riscoperta delle sue opere .

Il primo incontro in cartellone è per sabato 28 gennaio dalle 16 nella sede di Bresca Dorada a Muravera (località Cann'e Prau) dove verrà proiettato il docu-film "Vinti ma non convinti" di Marco Gallus e presentate le recenti ristampe di "Poesias in Duas Limbas" - , spiega Ugo Masala - e di "Quelli delle labbra bianche". La data di Muravera è solo la prima di un lungo tour incentrato sul documentario e su i due volumi che toccherà tutta la Sardegna.
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