Fumata bianca. Il nuovo ospedale da 250 posti si farà e i lavori potranno iniziare a breve termine.

Il Tribunale amministrativo regionale (Tar) ha respinto il ricorso presentato dall'associazione di imprese "Cerutti Lorenzo", "Graded Spa" e "Siriam Spa", seconda classificata nella gara d'appalto per la costruzione del nuovo nosocomio. Così il Tar ha confermato l'affidamento dei lavori alla "Inso", la ditta prima classifica mentre non ha riconosciuto le presunte anomalie con le quali si chiedeva l'annullamento della gara. A questo punto il progetto, che si era arenato nelle aule del Tribunale regionale, può proseguire il suo normale iter anche perché i soldi del finanziamento (68 milioni di euro) ci sono tutti e la Regione ha già da tempo dato il via libera e per San Gavino Monreale, come per l'intero territorio, arriva un'importante risposta ad un bisogno crescente di servizi socio-sanitari con una popolazione che invecchia sempre di più.
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