Il telefono suona incessante dalle primissime ore della mattina. Bora Podda, vice-sindaco di Orgosolo è alle prese con la gestione dell'emergenza.

Assieme a lei alcuni assessori e consiglieri comunali, i rappresentanti della locale associazione di protezione civile e gli agenti della polizia municipale (rimasti in pochi, considerate le carenze in organico). "Siamo terrorizzati"-raccontano dal municipio orgolese Nicola Garippa e Fausta Crissantu-"quando questa neve si scioglierà, avremo davanti la reale portata del dramma".

"La gestione della calamità da parte della Regione"-aggiungono-"è stata disastrosa: sono stati inviati solamente due mezzi: un fuoristrada con pala spazzaneve della associazione di Oliena, operativa poche ore mercoledì pomeriggio, e una terna dell'agenzia "Forestas" (arrivata giovedì mattina).

Gli altri escavatori, trattori, camion, impegnati nei lavori, appartengono a ditte private del paese, mobilitate dalla nostra amministrazione".

"Venerdì mattina"-proseguono gli esponenti della maggioranza, alla guida del comune di Orgosolo-"l'insistenza e la determinazione della vice-sindaco, Bora Podda, ha convinto la Regione ad inviare un elicottero dei vigili del fuoco, al fine di realizzare le operazioni di soccorso più urgenti, rivolte agli allevamenti, dislocati nell'agro, fornendo in questo modo assistenza, mangimi e foraggio.

Interventi della polizia nelle campagne
Interventi della polizia nelle campagne
Interventi della polizia nelle campagne

"Tuttora"-concludono-"si sta sollecitando, d'altra parte, l'invio da Cagliari degli spazzaneve, così da liberare le strade urbane ed extra urbane, compresa la provinciale che collega con Pratobello".

Ancora numerosi sono gli ovili totalmente isolati. Non in tutte le zone, infatti, é stato possibile atterrare per via della scarsa visibilità.

La polizia in aiuto degli allevatori
La polizia in aiuto degli allevatori
La polizia in aiuto degli allevatori

Solo quando tutto il territorio sarà stato monitorato, allora, risulterà possibile approssimare una prima conta dei numeri di questa mattanza. I capi di bestiame periti sotto la morsa del freddo sono già numerosi e i danni al patrimonio agricolo e ambientale sembrano davvero importanti.
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