«Tutti noi abbiamo dei sogni, e questo viaggio era una mia idea sbocciata 4 anni fa ed ora finalmente messa in pratica».

L’ammiraglio Romano Sauro, trentino di 65 anni, parla così del progetto “Sauro 100 – Un viaggio in barca a vela per 100 porti per 100 anni di storia” davanti agli studenti del liceo e del nautico dell’istituto Paglietti di Porto Torres, una delle cento tappe scelte per raccontare la vita del nonno, il tenente di vascello Nazario Sauro, eroe della Grande Guerra sul mare, ucciso dagli austriaci il 10 agosto del 1916.

Un progetto che promette d’essere particolarmente affascinante, per la ricca miscela di ingredienti storici e ideali che il “lupo di mare”, l’ammiraglio Sauro ha saputo unire in fase di ideazione.

A bordo della Galigola III - il nome dello scoglio sul quale s’incagliò il sommergibile di Nazario Sauro durante la sua ultima missione – il presidente della Lega navale italiana ha fatto tappa a Porto Torres, accompagnato dal presidente della Lni locale Antonio Scano, per incontrare le scolaresche, “le generazioni più giovani con la speranza che la figura del marinaio ribelle Nazario Sauro possa stimolarle ad avvicinarsi al mare”e per presentare il libro scritto con la collaborazione del figlio Francesco, i cui proventi serviranno a finanziare la onlus "Peter Pan" che si occupa di bambini malati di cancro.
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