I vertici della Assl (Area socio sanitaria locale, ex Asl) di Olbia hanno inviato una nota sul caso delle controfinestre dell’ospedale “Paolo Dettori” di Tempio, smantellate qualche giorno fa e oggi al centro di una dura polemica.

Il sindaco del centro gallurese, Andrea Biancareddu, che stamattina ha incontrato i pazienti infuriati, ha parlato di un’operazione “scriteriata”.

Tende per fermare gli spifferi
Tende per fermare gli spifferi
Tende per fermare gli spifferi

La Assl di Olbia precisa: "In seguito ad una perizia tecnica, le controfinestre sono risultate estremamente pericolose, tanto da rappresentare un grave pericolo per la pubblica incolumità, sia degli operatori che degli utenti; inoltre, considerata l’epoca di costruzione delle controfinestre ed essendo impossibile rinvenire pezzi di ricambio per aggiustarle (poiché si tratta di controfinestre fuori produzione), l’Azienda ha stabilito di rimuoverle per evitare eventuali incidenti e garantire la sicurezza sui luoghi di lavoro e delle aree esterne del Presidio ospedaliero. Il 12 dicembre 2016 la ditta che si è aggiudicata l’appalto ha iniziato i lavori ordinari di manutenzione degli infissi interni (ancora non conclusi) a cui è seguita la rimozione delle controfinestre.

Barriere di cartone sulle finestre
Barriere di cartone sulle finestre
Barriere di cartone sulle finestre

Nel frattempo l’Azienda sta provvedendo a potenziare, con guarnizioni e altro materiale, l’ermeticità degli infissi; inoltre, con l’abbassamento delle temperature, in particolare nella giornata di ieri, il Servizio Tecnico della ASSL di Olbia, ha provveduto ad innalzare la temperatura dell’impianto di climatizzazione, mentre dalla giornata odierna è stata ulteriormente implementata l’accensione del riscaldamento centralizzato, sino a ieri attivo in fasce orarie prestabilite, e ora esteso all’intera giornata".
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