La Direzione investigativa antimafia di Catania ha arrestato Maurizio Galletta, esponente di spicco di Cosa Nostra. Era condannato all'ergastolo, ma non stava in carcere.

Scontava la sua condanna in casa grazie all'aiuto di alcuni medici che gli fornivano le certificazioni sanitarie necessarie non solo per poter stare ai domiciliari, ma anche per usufruire di una pensione civile e dell'indennità di accompagnamento.

Dalle indagini è emerso che Galletta in realtà gode di ottima salute.

Gli specialisti incriminati sono 10: l'accusa è di aver più volte documentato gravi condizioni di salute (inesistenti) del criminale incompatibili con il regime carcerario.

Il boss continuava a gestire gli affari illeciti da casa sua.
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