Farebbero tutti parte dello Stato Islamico le 27 persone arrestate nell'ambito delle indagini sull'attacco al club Reina di Istanbul, a Capodanno, dove morirono 39 persone.

La polizia turca ha infatti perquisito sette abitazioni nella città di Bursa, nella regione di Marmara e la quarta più popolosa del Paese, arrestando uomini e donne tutti di origine centro-asiatica.

Gli inquirenti hanno determinato che uno dei fermati viveva nella casa del killer di Capodanno, Abdulkadir Masharipov, a Konya (nell'Anatolia centrale), prima di trasferirsi a Bursa.

In uno degli appartamenti perquisiti gli agenti hanno trovato 40 passaporti, 38 documenti di identità falsi e 15 cellulari.

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