Acque cristalline ma spiagge sporche e inquinate. Tutto si può dire ma non che il litorale di San Vero Milis sia accogliente.

Da una parte il mare, tra i più belli dell'Isola, ma a poca distanza c'è di tutto e di più. Nella spiaggia di Sa Marigosa ad esempio, oltre le solite buste di rifiuti, sono presenti residui di fosse settiche delle vecchie capanne.

L'amministrazione dice di non avere le risorse per la bonifica, ciò vuol dire che per ora la situazione non cambia. La vicenda è stata affrontata ieri anche nell'assemblea civica.

Quattro cittadini residenti a Su Pallosu, in base al nuovo regolamento comunale, avevano presentato un'interrogazione proprio per chiedere la pulizia di quel tratto di spiaggia.

«Sarebbero necessari 60 mila euro - dice il sindaco Luigi Tedeschi - e noi non abbiamo tutti questi soldi da destinare alla pulizia della spiaggia. Abbiamo inviato alla Regione la richiesta di un finanziamento ma ancora non abbiamo una risposta».

Nell'interrogazione, i firmatari Andrea Atzori, Irina Albu, Neva Lai Schnittke e Detlef Schnittke avevano chiesto anche la rimozione del guardrail arrugginito presente nella strada di Su Pallosu.

«Gli operai interverranno a giorni», ha risposto Tedeschi. Brutte notizie invece per quell'enorme distesa di bottiglie di vetro a ridosso della salina di Putzu Idu abbandonate dagli incivili: «Abbiamo chiesto alla Regione un finanziamento per eliminare la discarica ma la risposta è stata negativa». Eppure si tratta di una delle zone umide più importanti della Sardegna.
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