Ci vorranno tre mesi - questo il tempo concesso al perito - per visionare tutti i contenuti del computer, dei vari telefonini, videocassette, dvd (catalogati con i nomi dei Papi), chiavette usb finiti sotto sequestro nell'ambito delle indagini su don Andrea Contin, ex parroco di San Lazzaro, Padova, sotto indagine per violenza privata e favoreggiamento della prostituzione.

I problemi per il sacerdote sono nati un mese fa, quando una 49enne ha raccontato di essere da anni la sua amante e di aver dovuto subire rapporti sessuali anche di gruppo con uomini - compresi altri religiosi - che davano soldi a don Andrea.

La testimone ha fatto ritrovare, nella canonica, materiale pornografico di ogni tipo - catene, fruste, manette, e una collezione di falli - usato dall'ex parroco per girare filmini hard che coinvolgevano suoi amici: sono questi che ora vengono ricercati dagli inquirenti, che stanno tentando di dare loro un nome e un cognome, dopo aver sentito altre sei donne che hanno partecipato alle orge.

Don Andrea, intanto, ha lasciato il suo incarico.
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