Al via a Davos, in Svizzera, l'edizione 2017 del Forum economico internazionale.

Temi al centro del summit, cui parteciperanno leader e personalità da tutto il mondo, la leadership responsabile, la cooperazione internazionale, la crescita inclusiva ed equa e la riforma del capitalismo in vista della quarta rivoluzione industriale.

A rappresentare il governo italiano non ci sarà il premier Paolo Gentiloni, appena dimesso dall'ospedale, bensì il ministro dell'Economia Pier Carlo Padoan.

Ma interverranno anche altri connazionali celebri, del mondo dell'imprenditoria e non solo: Claudio Descalzi, ad di Eni, e Francesco Starace, ad di Enel; Fabiola Gianotti, scienziata a capo del Cern, Filippo Grandi dell'Alto commissariato per i rifugiati; Mario Greco, ad di Zurich; Marco Lambertini, numero uno del Wwf.

E ancora: Emma Marcegaglia, presidente di Eni; Federica Mogherini, responsabile della politica estera Ue; l'ex premier Mario Monti; il consulente politico Leonardo Quattrucci; Luca Visentini, segretario generale Etuc (Confederazione europea dei sindacati).

Assente la cancelliera tedesca Angela Merkel, ci saranno invece il vicepresidente Usa uscente Joe Biden accompagnato dal segretario di Stato John Kerry.

Non mancheranno gli interventi dei big dello sport (Nico Rosberg) e dello spettacolo.

Su tutti, l'attore Matt Damon e la popstar Shakira.

Il primo è uno dei fondatori di Water.org, sito in difesa dell'acqua. La seconda in qualità di ambasciatrice Unicef.

Ad aprire i lavori è stato, questa mattina, il leader cinese Xi Jinping.

Che ha stupito tutti: da presidente di una delle ultime nazioni comuniste ha infatti pronunciato un discorso improntato al liberismo.

"Bisogna dire no al protezionismo e rimanere impegnati sul tema dello sviluppo, della promozione del libero commercio, degli investimenti", ha dichiarato, spiegando che "nessuno uscirebbe vincitore da una guerra commerciale".

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