Il governo italiano deve aggiustare i conti pubblici con una manovra da 3,4 miliardi di euro che vale lo 0,2 per cento del Prodotto interno lordo.

In caso contrario la Commissione europea è pronta ad aprire una procedura d’infrazione per deficit eccessivo a carico dell’Italia per il mancato rispetto della regola del debito.

Per Bruxelles è troppo alto il deficit previsto in Legge di Bilancio con inevitabili ricadute negative sul debito.

Secondo le previsioni economiche il deficit italiano arriverà attorno al 2,4 per cento del Pil, due decimali al di sopra del target concordato a Bratislava e di quello che la Commissione considera il tetto massimo per evitare una micidiale bocciatura dell’Italia da parte dell’Eurogruppo.
© Riproduzione riservata