Ha confessato Luigi Messina: è stato lui a uccidere la moglie, la 50enne Rosanna Belvisi, nella loro abitazione di via Cirinelli 11, zona Lorenteggio, ieri.

La coppia viveva nell'alloggio al piano terra del palazzo, di cui era stata custode, e proprio il coniuge aveva chiamato i soccorsi attorno alle 15; ieri erano tornati da una breve vacanza a Pantelleria, dove il fratello della vittima, Battista Belvisi, si occupa di un'azienda vinicola.

Dopo il ritrovamento del cadavere, con una vistosa ferita alla gola, Luigi Messina è rimasto a lungo nell'appartamento insieme agli inquirenti, che procedevano ai rilievi di rito, e da questa mattina, dopo un interrogatorio, è stato fermato al termine della sua confessione.

"L'omicidio - spiega il capo della Squadra mobile Lorenzo Bucossi - nasce da una lunga serie di anni di violenze. Ieri mattina dopo l'ennesima discussione per gelosia, nel corso della quale lui sostiene di essere stato provocato, con un coltello da cucina l'ha accoltellata con almeno 23 fendenti"; l'arma è stata poi gettata in un tombino a un paio di chilometri da casa.

"Lei mi ha rinfacciato di avere una relazione extraconiugale - sono state le parole di Messina - e ha tentato di colpirmi con un ferro da stiro. Io ho afferrato un coltello e l'ho colpita"; dalla relazione, scoperta dalla vittima nei mesi scorsi, sarebbe nato anche un figlio.

Si è inoltre saputo che lui, nel 1995, l'aveva già aggredita con una coltellata alla schiena, poi aveva chiamato i soccorsi dicendo di aver trovato la moglie ferita; lei se l'era cavata con una decina di giorni di prognosi: "Vent'anni di violenze - è il commento del questore di Milano, Antonio De Iesu - di cui tutti erano a conoscenza".

La famiglia Messina era composta anche dalla 24enne Valentina, che lavora al Burger King di Cerro Maggiore.

La vittima invece lavorava per la pubblica amministrazione, e conseguì un diploma magistrale a Gorgonzola, il marito era una guardia giurata.

Rosanna sul suo profilo Facebook dedicava gran parte dei messaggi all'isola di Pantelleria. "Sono come il mare e nel nome del mare voglio vivere" scriveva, e anche la citazione preferita era dedicata al mare: "Il mare parla il linguaggio di Dio, solo le menti umili e semplici possono contemplare la bellezza della sua voce".

L'omicidio arriva a soli 3 giorni da quello di Tiziana Pavani, 55 anni, uccisa nel suo appartamento di via Bagarotti, sempre a Milano. Per il delitto è stato arrestato un suo conoscente, il 32enne Luca Raimondo Marcarelli.

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