Per quasi trent'anni ha abusato dei ragazzini della scuola calcio di Alessandria, ma la sua "carriera" di pedofilo seriale è finita.

Antonio (Tonino) Marci, 63 anni, originario della provincia di Cagliari, è stato arrestato dai carabinieri, e per il momento l'accusa parla di detenzione di materiale pedopornografico.

Quando sono andati a bussare alla sua porta, è stato un bambino di 11 anni ad aprire, mentre lui era in bagno con indosso solo una maglietta.

Per gli inquirenti l'uomo, che fa l'allenatore di calcio giovanile, abusava dei ragazzini: cominciava dagli spogliatoi, dove li spingeva a fare la doccia insieme e li invitava a toccarsi i genitali; poi li portava al cinema, inviava messaggi sul cellulare, e infine li portava a casa sua e li violentava.

Nell'appartamento sono state trovate centinaia di videocassette con i filmati degli abusi, migliaia di foto di bambini accuratamente schedati, diari e lettere.

A incastrare il pedofilo è stata la testimonianza di uno di loro, ora adulto: l'ha visto in un bar insieme a un bambino, l'ha riconosciuto e ha deciso che non poteva far finta di nulla.

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