A pochi giorni dalla strage nel carcere di Manaus - in cui sono morti 56 detenuti - altre 33 persone sono state trovate morte in una prigione dello Stato brasiliano di Roraima. Lo rende noto il ministro della Giustizia, spiegando che la situazione nel carcere Agrícola de Monte Cristo a Boa Vista è ora "sotto controllo".

Lo scorso 16 ottobre sempre nel carcere di Boa Vista 10 detenuti morirono in un oscontro tra bande rivali. Il giorno seguente altre 8 persone persero la vita nelle violenze scoppiate nel carcere regionale Enio dos Santos Pinheiro, a Porto Velho. Entrambi gli episodi hanno avuto come protagonisti i membri delle bande note come Comando Vermelho e Primer Comando de la Capital.

Il ministero della Giustizia al momento non ha reso nota la causa della morte dei 33 detenuti. Le forze speciali di polizia si trovano all'interno dell'istituto penitenziario, dove la situazione è "sotto controllo".

Il sistema carcerario brasiliano sta attraversando un momento di grave crisi a causa del sovraffollamento delle carceri, delle pessime condizioni di vita dietro le sbarre e delle continue lotte tra bande rivali.

Il governo ha annunciato un piano nazionale di pubblica sicurezza che prevede, tra le altre cose, la modernizzazione delle strutture di detenzione.

Soltanto due giorni fa Papa Francesco, durante l'udienza generale del mercoledì, aveva espresso "dolore e preoccupazione" per quanto accaduto nel carcere di Manaus, invitando i fedeli "a pregare per i defunti, per i loro familiari, per tutti i detenuti di quel carcere e per quanti vi lavorano".
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