Si aprirà il 5 aprile davanti al Tribunale Collegiale di Nuoro il processo a carico dei 38 indagati per l'alluvione del 18 novembre 2013 in cui a Torpè morì la pensionata Maria Frigiolini.

Questa mattina il gup del Tribunale di Nuoro Claudio Cozzella, ha accolto tutte le richieste del pm Andrea Vacca rinviando a processo i 38 imputati, indagati per omicidio e disastro colposo.

Si tratta di amministratori e dirigenti della Provincia di Nuoro, vertici dell'Ente foreste e del Corpo forestale, tecnici e costruttori.

Tra i rinviati a giudizio anche nomi eccellenti come l'allora presidente della Provincia, Roberto Deriu, ora consigliere regionale.

Rigettata quindi dal giudice per le udienze preliminari l'unificazione dell'inchiesta legata all'esondazione della diga di Torpè con quella relativa alla tragedia di Oloè dove il crollo del ponte sulla Oliena-Dorgali provocò la morte del poliziotto Luca Tanzi.
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