Nonno Vittorio Palmas, 103 anni, di Perdasdefogu, fulgido esempio di longevità, fa gli auguri di buon anno ai sardi: "Auguriu a tottus, attrus annus meglius".

Golfino grigio e camicia azzurra, nonno Vittorio presta il suo volto alla videocamera di ultima generazione per esprimere un messaggio augurale in vista del nuovo anno.

Dalla poltrona di casa l'uomo più longevo del paese, che ha festeggiato il compleanno lo scorso 16 dicembre, si è rivolto alla sua comunità e a tutta la Sardegna, terra nella quale è rientrato alla fine della seconda guerra mondiale dopo essere stato deportato nel campo di concentramento di Bergen-Belsen.

Palmas è riuscito a salvarsi e, a settembre del 1945, è rientrato in paese dove ha messo su famiglia.

Di recente è rimasto vedovo dopo un matrimonio lungo settant'anni con Giuseppa Demurtas, sposata in seconde nozze dopo la morte della prima moglie Fortuna Lai.

Oggi è circondato dall'affetto delle 5 figlie e dei 15 nipoti.
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