Come regalo di Natale, hanno ricevuto la lettera di sfratto dal Comune e l'intimazione a pagare le bollette dei rispettivi consumi.

L'associazione Peter Pan che si occupa di bambini e ragazzini autistici, i volontari del 118 e un'associazione sportiva di scherma dovranno lasciare la casa per anziani (mai nata) in viale Vienna.

«Il provvedimento», spiega la sindaca Paola Secci, «è scaturito dopo accurati controlli da parte degli uffici. È un atto dovuto per legge, anche se sono convinta che le attività svolte finora nel caseggiato siano meritevoli e abbiano ricoperto un importante ruolo sociale».

«Non siamo abusivi», chiarisce Marco Granata, presidente della Peter Pan, «gli spazi ci erano stati dati nel 2010 con un'assegnazione provvisoria, poi prorogata. Da anni chiediamo un bando cui partecipare, per scongiurare questa precarietà».

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