Produzione in crescita e oltre 300 milioni di utile nell’anno 2015/2016. Versalis, la società chimica di Eni totalmente autofinanziata sembra abbia conseguito le migliori performance degli ultimi anni grazie anche alla maggiore efficienza produttiva, alla chimica verde e allo sviluppo del business internazionale.

I risultati dell’ultimo biennio sono stati resi noti nei giorni scorsi a New York dall’Ad di Eni Claudio Descalzi.

«Oggi la chimica in utile attenua il crollo del prezzo del petrolio e l’immagine innovativa della chimica verde mette l’Italia tra i Paesi all’avanguardia del settore, tutelando l’ambiente e accrescendo l’occupazione», sostiene il senatore Pd, Silvio Lai.

Il prossimo passo spetta al governo, come azionista della società del cane a sei zampe, «che ha compito di fare della chimica un settore strategico», aggiunge «dall’altra parte Eni ha il dovere di fare veri investimenti in ricerca e sviluppo, e non campi fotovoltaici nei territori che hanno consentito, condividendo sacrifici, questo risultato economico e finanziario», sottolinea il senatore Lai.

I dati positivi di Versalis metterebbero la Regione di fronte a nuove responsabilità, e magari alla pretesa di reclamare un rilancio della chimica verde a Porto Torres.
© Riproduzione riservata