I primi licenziamenti, tredici, erano stati annullati dai giudici di Cagliari e di Genova.

Erano arrivati al termine delle contestazioni per il rispetto delle norme di sicurezza nella cava di bentonite e dei contratti di lavoro di categoria, nell'agosto dello scorso anno.

A dispetto del rilancio dell'attività e delle prospettive aziendali ipotizzate dalla nuova proprietà alla Regione (garante dell'operazione).

Pochi giorni prima di Natale, a cinque operai (di quelli rientrati al lavoro grazie all'ordinanza del giudice) è stata recapitata una lettera in cui la Polar stabilisce che la loro nuova sede di lavoro sarà Ronco Scrivia, piccolo Comune dell'area metropolitana di Genova, a far data da ieri.

Non solo: un altro dipendente ha ricevuto una nuova comunicazione di licenziamento. Sono sei dei tredici finiti nel mirino dei vertici aziendali all'indomani della protesta.
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