Orroli, furti nella casa di un anziano: arrestati due fratelli di Buddusò
Due fratelli di Buddusò finiti in manette per tentato furto in concorso ai danni di un anziano di 83 anni di Orroli.
I carabinieri della stazione di Orroli e del nucleo operativo radiomobile della compagnia di Isili hanno arrestato Roberto e Giuseppe Crasta, rispettivamente di 43 e 48 anni.
I militari, coordinati dal capitano Paolo Bonetti, sono ricorsi anche alle telecamere nella casa del vecchietto, per incastrare i presunti ladri.
L'anziano, che vive da solo nel centro storico di Orroli, si era accorto nei mesi scorsi che parte del denaro della sua pensione era sparito dall'armadio della camera da letto, dove lo nascondeva.
L'ottantatreenne aveva ricollegato il furto con la visita ciclica di due signori, che spacciandosi per lontani parenti di Nurri, avrebbero abusato della sua ospitalità.
Furti che sarebbero stati ripetuti più volte. L'anziano alla fine di settembre ha deciso di parlare di queste strane visite ed ammanchi di denaro col nipote.
Allora i familiari si sono rivolti ai carabinieri di Orroli, che hanno avviato le indagini, con i colleghi della compagnia di Isili e di concerto con la Procura di Cagliari. Ieri mattina i due fratelli Crasta si sono presentati di nuovo a casa dell'ottantatreenne.
Mentre uno avrebbe distratto il vecchietto, l'altro, fingendosi di nuovo parente e venditore di formaggi, ne avrebbe approfittato per introdursi furtivamente nelle stanze della sua casa. Ma non sarebbe riuscito a trovare denaro contante. A quel punto sono intervenuti i carabinieri, che hanno circondato la casa ed arrestato i due fratelli Crasta.
Ora le indagini successive dovranno accertare se gli stessi malviventi siano autori di altri furti avvenuti sia a casa dell'anziano di Orroli, sia di altri furti in abitazione in Sarcidano ed altre zone della Sardegna.
"Invitiamo la cittadinanza - dice il capitano Paolo Bonetti - soprattutto le persone anziane che vivono da sole, a diffidare di sconosciuti che si fingono o millantano parentele. E invitiamo anche le vittime di fatti analoghi a vincere il muro di paura ed a presentarsi presso qualsiasi stazione dell'Arma per segnalare situazioni analoghe e a denunciare i furti subiti".
