"Incita alla discriminazione", l'Olanda condanna il leader xenofobo Geert Wilders
L'esponente della destra xenofoba olandese, Geert Wilders, è stato riconosciuto colpevole di incitamento alla discriminazione da un tribunale di Amsterdam.
I fatti risalgono a un comizio del marzo 2014, quando Wilders attaccò i migranti marocchini.
"Volete più o meno marocchini nella vostra città e in Olanda?", aveva chiesto alla folla.
Wilders, che fa parte del fronte europeo anti-Bruxelles, non subirà alcuna pena, come previsto dalla legge olandese.
A marzo l'Olanda andrà alle urne per le elezioni parlamentari e il Partito delle libertà (Pvv), fondato da Wilders, è in testa ai sondaggi.
"Tre giudici che odiano il Pvv dichiarano che i marocchini sono una razza", ha twittato dopo la sentenza, "così sono colpevole io e metà dell'Olanda".