Tre arresti in India nell'ambito dell'indagine sulla vicenda di corruzione legata alla fornitura di elicotteri Agusta Westland da utilizzare per il trasporto di politici ed esponenti del governo di Nuova Delhi.

Le autorità indiane hanno arrestato questa mattina l'ex capo di Stato maggiore dell'Aeronautica, il maresciallo dell'aria in pensione SP Tyagi, e altre due persone.

Si tratta del cugino del militare, Sanjeev Tyagi, e un avvocato, Gautam Khaitan.

Tutti e tre compariranno sabato davanti a un giudice. "L'inchiesta prosegue", ha riferito la portavoce del Central Bureau of Investigation (Cbi), Devpreet Singh.

IL CASO - Il ministero della Difesa indiano ha cancellato nel 2014 il controverso contratto con l'italo-britannica AgustaWestland per l'acquisizione di 12 elicotteri Aw101 , dopo le accuse di corruzione nei confronti di funzionari ed esponenti politici che avrebbero favorito l'accordo.

Il contratto era stato vinto dall'azienda del gruppo Finmeccanica nel 2010, quando Tyagi era il più alto in grado nell'Aeronautica militare indiana.

Oltre a Tyagi, la Cbi nel corso della sua indagine ha già presentato accuse nei confronti di altre 12 persone.

CONDANNE IN ITALIA - Il 7 aprile di quest'anno, i giudici della seconda corte d'Appello di Milano hanno riformato la sentenza di primo grado condannando Giuseppe Orsi, ex amministratore delegato di Finmeccanica, a 4 anni e sei mesi e l'ex numero uno di Agusta Westland, Bruno Spagnolini, a 4 anni per le accuse di corruzione internazionale e false fatturazioni.

Il procedimento riguardava la presunta tangente pagata a pubblici ufficiali indiani per far ottenere ad Agusta Westland la commessa da 556 milioni di euro per i gli elicotteri Aw101.
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