Svolta nelle indagini per l'omicidio di Alberto Baroli, imprenditore oristanese, ucciso la notte di sabato scorso durante una rapina mentre si trovava con la moglie nella sua villetta di Beberibe, 80 km a nord di Fortaleza, in Brasile.

Tre arresti sono stati effettuati dalla polizia e le indagini, a cui partecipa anche l'ufficiale di collegamento italiano dello Scip (Servizio Cooperazione Internazionale di Polizia) della Criminalpol, proseguono per catturare altri tre componenti della banda attualmente ricercati.

Dopo la rapina gli assalitori, che si trovavano certamente all'interno della villetta, erano riusciti a fuggire con un bottino di circa 5.000 euro, un cellulare e un computer.

Poco dopo era stata individuata e arrestata la basista, Damiana Pavia da Silva di 27 anni.

Le indagini hanno poi portato al ritrovamento di parte della refurtiva in casa della fidanzata di uno dei presunti autori della rapina, Thiago Dos Santos Pereira.

Entrambi sono stati arrestati.

Continua in queste ore la caccia agli altri tre componenti della banda, riconosciuti nelle foto segnaletiche dalla moglie dell'imprenditore, riuscita a fuggire dalla villetta.

Alla tutela della moglie della vittima e testimone ha contribuito lo stesso ufficiale di collegamento italiano dello Scip, che dopo l'omicidio era stato immediatamente inviato sul posto dal Dipartimento della Pubblica Sicurezza.
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