Da qualche settimana a Cagliari ci sono quattro esorcisti in più. Non tanto per eccesso di cariche (qualcuno pare abbia anche rinunciato) ma perché è cresciuta la richiesta.

Dal medico all'avvocato, da giovani sbandati a genitori disperati: sono in tanti a chiedere di essere liberati dal male. E c'è poco da scherzare. Il diavolo non solo esisterebbe, ma preoccupa a tal punto che si è tenuto a Roma, tra ottobre e novembre, un segretissimo convegno internazionale di esorcisti.

In viale Fra Ignazio, Convento dei frati Cappuccini, si accolgono gli indemoniati ogni mercoledì da mezzogiorno alle 21. Ad attenderli un frate un po' filosofo, fra Roberto Zaru, francescano per vocazione, esorcista per "professione". Accoglie tutti nella sua stanzetta dove sconfigge il male. Dedica una mezz'oretta a ciascun "paziente".

Fra Roberto Zaru, il diavolo esiste?

«Certamente sì. E come ci sono gli eserciti del bene, ci sono anche quelli del male, come ha certificato 800 anni fa San Tommaso d'Aquino, che ha parlato di come questo angelo caduto si sia organizzato per contrastare il bene proveniente da Dio, e soprattutto l'uomo, perché fatto a sua immagine e somiglianza».

Ma perché dovrebbe esistere il diavolo se "Dio è Onnipotente"?

«Perché noi nella lotta contro il male ci purifichiamo ed eleviamo spiritualmente».

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