Il corpo giace ancora nei freddi tavoli dell'istituto di medicina legale: si dovrà attendere almeno un altro giorno per celebrare i funerali di Igor Diana, il ventottenne che si è tolto la vita nel carcere di Uta dove era detenuto in attesa del processo per l'omicidio dei genitori Giuseppe e Luciana Corgiolu.

Pochi i dubbi sulle cause della morte ma gli anatomopatologi devono eseguire tutti gli esami del caso. Alla parrocchia di Settimo San Pietro non sono ancora arrivate indicazioni sul momento in cui il corpo del giovane sarà restituito alla famiglia.

Un ritardo provvidenziale. Il fratello del giovane, militare di carriera, era impegnato in un'esercitazione a Teulada. Appena informato dell'accaduto, ha chiesto e ottenuto dai suoi superiori di poter abbandonare la zona dell'addestramento. È arrivato Cagliari solo nel pomeriggio di ieri. E, come prevedibile, ha scelto di restare in silenzio.

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