È morto nella sua casa, divorata dalle fiamme, Osman Berretti, 94enne di Valdicastello (Lucca), uno dei superstiti della strage nazista di Sant'Anna di Stazzema del 12 agosto 1944.

Secondo una prima ricostruzione, la moglie era intenta ad accendere il camino, quando è divampato un tremendo incendio.

Berretti è morto carbonizzato, nonostante i tentativi di salvarlo della moglie che è rimasta intossicata ed è stata trasportata all'ospedale della Versilia per accertamenti.

La donna è però riuscita a dare l'allarme, facendo arrivare sul posto vigili del fuoco e sanitari del 118.

"Ci rimane molto di Osman, il ricordo dei familiari e dei superstiti alla strage, il suo impegno nella difficile costruzione del Monumento Ossario, a cui partecipò nell'inverno fra il 1947 e il 1948. E ci rimane il suo volto, ritratto qualche anno fa da Oliviero Toscani, che insieme a quello di tanti altri, restano a raccontarci ciò che accadde oltre 70 anni fa", ha detto il sindaco di Stazzema, Maurizio Verona.
© Riproduzione riservata