Alà dei Sardi ricorda il sacrificio di Giuseppe Nieddu a 25 anni dalla sua uccisione.

Una messa di suffragio sarà celebrata dal vescovo di Ozieri, Corrado Melis, nella chiesa di Sant'Agostino.

L'appuntato dei Carabinieri, che svolgeva servizio investigativo al Nucleo Operativo della Compagnia di Olbia, fu ucciso all’alba dell’8 dicembre del 1991 da un pregiudicato di Orune che lo aspettava fuori dall’abitazione e non gli diede scampo trucidandolo con un fucile da caccia mentre il militare si stava recando a caccia.

Le indagini successive che portarono alla cattura dell’assassino appurarono che il militare fu giustiziato per l’impegno personale ed i risultati ottenuti nella conduzione di un’investigazione inerente a un traffico di banconote falsificate e di stupefacenti che vedeva il suo omicida ampiamente coinvolto con un ruolo di vertice.

A riconoscimento dell’impegno e della dedizione profusi dal militare nell’espletamento del servizio, l’allora Presidente della Repubblica Oscar Luigi Scalfaro conferì il 17 novembre 1992 all’Appuntato Scelto Giuseppe Nieddu la Medaglia d’Oro al Valor Civile con la seguente motivazione:

“Con intelligente e rischiosa attività di indagine in ambienti delinquenziali, acquisiva probanti elementi a carico di pericoloso criminale che, per assicurarsi l’impunità, non esitava a colpirlo proditoriamente a morte. Chiaro esempio di eccezionale coraggio e sprezzo del pericolo spinti fino all’estremo sacrificio. 8 dicembre 1991 - Olbia (SS)”.
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