Il ministero della Sanità egiziano l'ha definita la più grande rete per il traffico di organi mai scoperta in Egitto.

Un'organizzazione che coinvolgeva medici, infermieri e mediatori, e che fungeva da collegamento tra Il Cairo e il resto del mondo.

La base operativa dei trapianti era costituita da alcune cliniche private. Qui, nel corso di blitz condotti oggi all'alba, sono state arrestate 45 persone e sequestrati milioni di dollari.

Il commercio illegale di organi è un problema radicato in Egitto.

Secondo le Nazioni Unite, sono centinaia ogni anno gli egiziani che vendono polmoni e reni per sfamarsi.
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