Il sindaco di Desulo, Luigi Littarru, è stato rinviato a giudizio e comparirà davanti al Gup del tribunale di Oristano il prossimo 23 febbraio.

Deve rispondere del reato di rifiuto d'atti d'ufficio per non aver emanato un'ordinanza di abbattimento di maiali malati di peste suina africana, nonostante prima la Asl di Nuoro e poi la Regione gli intimarono di farlo.

Il sindaco di Desulo Luigi Littarru ha tirato in ballo pesantemente l'Unità di progetto per la peste suina attribuendo all'organismo il diffondersi della malattia: "In quell'allevamento non c'era la peste suina, che è arrivata dopo l'arrivo dell'Unità di progetto".

Replica l'Unità di progetto che, pur comprendendo lo stato d'animo del primo cittadino, rileva come le accuse sono gravissime da parte del sindaco e che solo lui avrebbe il compito di garantire la sicurezza sanitaria nel paese e nel territorio che governa.

La peste suina, rileva ancora, è radicata a Desulo da 40 anni ed è uno dei territori più colpiti e in nessun altro Comune l'Unità ha avuto problemi.

"Sono stato pugnalato dalla politica e lasciato solo" ha detto Littarru lasciando, questa mattina, il palazzo di giustizia oristanese.

Intende ora prendere in considerazione l'ipotesi di dimettersi.

Lo ha detto al termine della udienza preliminare quando il gip del Tribunale di Oristano Silvia Palmas lo ha rinviato a giudizio.
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