C'è chi ha scelto il percorso leggero per gustarsi paesaggi e compagnia e chi, invece, ha preferito quello più duro, con i suoi 1.600 metri di dislivello, per mettersi alla prova.

Un'orda multicolore di più di 350 biker che, domenica scorsa, a Santadi, approfittando della manifestazione "Pane e olio in frantoio", ha certificato il successo de "La Grande Arrampicata", l'escursione non competitiva organizzata da "I pedali santadesi" per mettere in mostra le potenzialità di una disciplina, la mountain bike, capace di rappresentare anche forme di turismo alternativo.

Giunta alla sesta edizione la manifestazione ha superato le più rosee aspettative degli organizzatori facendo arrivare a Santadi più di 350 ciclisti con relative famiglie.

Tutti si sono cimentati nei due percorsi: uno corto, di media difficoltà (e con ampi tratti pianeggianti), attraverso un tracciato di 33 chilometri e un altro, assai più impegnativo e con sentieri inediti di 51 chilometri, adatto ai biker più esperti.

Tutti però accumunati dalla suggestione per gli scorsi di paesaggio offerti.

Una partecipazione che ha più che soddisfatto gli organizzatori. "E' stato duro organizzare ma il risultato finale ripaga di tutto", ha commentato Mauro Pia, presidente de I Pedali santadesi.

E già, visto il successo, si pensa alla prossima Grande Arrampicata.
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