E' stata intitolata a una vittima del femminicidio la nuova aula consiliare inaugurata l'altro ieri. La proposta è stata votata all'unanimità dal consiglio comunale.

Era il 10 agosto di cinquantanni fa, quando una donna del paese, Maddalena Sanna, 43 anni, venne uccisa in maniera cruenta dal marito, nella sua abitazione al centro dell'abitato. A distanza di 50 anni da quel terribile giorno, l'intero consiglio comunale ha voluto ricordare il sacrificio di quella donna, dedicandogli la nuova aula consiliare. “

Riteniamo sia utile ricordare le vittime di femminicidio come rispetto delle stesse e delle famiglie coinvolte, ma anche monito per il futuro- recita l'ordinanza votata all'unanimità dal consiglio comunale- la cultura del rispetto della donna come di ogni altro essere umano è un valore che deve essere insegnato fin da piccoli e quindi anche nelle scuole”. Il sindaco Silvia Cadeddu, il vice Erica Violanti e la rappresentante della minoranza Federica Diana, non hanno avuto remore. L'intitolazione dell'aula consiliare a Maddalena Sanna è stata votata all'unanimità e il gesto del consiglio comunale è stato apprezzato dall'intero paese e anche nei paesi che fanno parte dell'Unione dei Comuni del Marghine.
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