"Ho messo le valigie in mezzo alle gambe e mi sono messo in posizione fetale. Mi sono salvato così, seguendo il protocollo di sicurezza". Lo ha detto Erwin Tumiri, il giovane tecnico di volo rimasto ferito nell'incidente aereo.

La sua è la prima testimonianza di cosa è successo al volo Lumia che trasportava 77 persone a bordo.

LE IPOTESI SULL'INCIDENTE - Nel frattempo, nell'attesa di cosa verrà fuori dalle due scatole nere, si fa sempre più solida l'inquietante ipotesi che l'aereo della Lamia precipitato in Colombia sia caduto perché aveva finito il carburante.

A testimoniarlo sono gli ultimi dialoghi tra il pilota e la torre di controllo di Medellin, registrati pochi istanti prima dello schianto in una zona montuosa dello stato di Antioquia.

La conversazione è stata registrata da un radioamatore.

Nella registrazione si sente il comandante lanciare l'allarme per un "guasto elettrico totale" e una "mancanza di carburante".

Poco prima dell'interruzione della conversazione, il comandante afferma di volare ad un'altitudine di 9mila piedi (2.745 metri).

Che la mancanza di carburante possa essere all'origine del disastro è stato confermato anche dalle autorità colombiane, che proseguono le indagini.

LO SCHIANTO - L'aereo si è schiantato sul fianco di una montagna nei pressi di Medellin.

Solamente sei delle 77 persone a bordo sono sopravvissute all'incidente. La squadra di calcio brasiliana della Chapecoense ha perso 19 giocatori. Nello schianto sono morti anche 20 giornalisti al seguito della squadra.

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