Sevizie, calci sul ventre, colpi di mazza, veleno. Da settimane qualcuno fa stragi di gatti tra il Policlinico universitario di Monserrato e il parco antistante il palazzo della Provincia di Cagliari, in via Cadello. Circa venti le vittime accertate.

"La situazione è insostenibile", sbotta il direttore generale dell'Azienda ospedaliera universitaria Giorgio Sorrentino, che annuncia una denuncia su quanto sta accadendo.

Tra la cittadella universitaria e i padiglioni del Policlinico sono stati uccisi circa 15 gatti. Facevano parte di due colonie feline di circa 60 gatti certificate dalla Asl 8. Una delle responsabili ha già presentato una denuncia ai carabinieri.

"Due gatti sono stati trovati senza vita e con ferite da percosse", raccontano Barbara Tuveri e Alessandra Casula , responsabili della colonia. Il killer (o i killer) colpisce di notte, lontano da occhi indiscreti. I carabinieri di Monserrato che hanno ricevuto la denuncia esamineranno le immagini delle telecamere disseminate nel grande campus alla ricerca di elementi utili.

I MICI DI MONTE CLARO - Anche a Monte Claro, intorno agli uffici della Provincia di via Cadello, qualcuno uccide gatti senza pietà. Un cucciolo scomparso e tre felini ammazzati nelle ultime due settimane: morti a causa dei traumi dovuti, probabilmente, a innumerevoli calci sul ventre. Lo stabile, che diventerà la casa della Città metropolitana, è circondato da un piccolo parco dove scorrazzano libere oche e anatre. Ma c'erano anche otto gatti, quasi tutti nati e cresciuti lì, che venivano accuditi dal personale della Provincia. Nel giro di pochi giorni la colonia (che non ha ricevuto il via libera dalla Asl alla costituzione formale perché la Provincia non ha mostrato interesse) è stata dimezzata con le maniere forti in piena notte e sotto l'occhio delle telecamere di videosorveglianza che circondano l'edificio. Ieri mattina i dipendenti della Provincia si sono trovati davanti il corpo senza vita di Bambina, venerdì è stato trovato nelle stesse condizioni Celestino, mercoledì è stato scoperto il cadavere di Smeraldina mentre del cucciolo Felix si sono perse le tracce dal 16 novembre. Alcuni dipendenti della Provincia, che avevano a cuore la vita di quei gatti e temono per quella dei quattro superstiti, hanno già presentato una denuncia contro ignoti in Questura e stanno coinvolgendo anche il settore apposito della polizia Municipale per cercare di scoprire chi possa essersi accanito più volte contro quelle povere bestie. Tutte le aggressioni si sono verificate tra la chiusura serale e l'apertura mattutina di uffici che si trovano in una zona non proprio di passaggio. Possibile che un esterno abbia scavalcato quelle mura, più volte e a pochi giorni di distanza, per andare ad ammazzare i gatti? Comunque in quelle ore notturne qualcuno si è preso la briga di sterminare la comunità di felini della Provincia con calci e forse anche bastonate. I vertici della Provincia potranno fare la loro parte collaborando con le forze dell'ordine per aiutarle a scoprire chi è il mostro ammazza-gatti che si aggira vicino all'asilo.
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