Mentre realizzava un servizio su un omicidio avvenuto per mano della 'ndrangheta nel 1990, il giornalista Klaus Davi è stato "ripetutamente spintonato e insultato".

La scena, che spiega lo stesso protagonista in una nota, è avvenuta a Gioia Tauro (Reggio Calabria) davanti alla villa dell'avvocato Gioacchino Piromalli, processato perché ritenuto appartenente all'omonima cosca e ora libero in seguito ad assoluzione.

L'omicidio su cui Davi sta indagando è quello di Ferdinando Caristena, ucciso "a causa della sua presunta omosessualità" per mano "del clan Molè-Mazzitelli", scrive il giornalista.

Davanti all'abitazione dell'avvocato, un signore ha cominciato a insultare Davi: ''Sei un pezzo di merda, adesso ha rotto, sta rompendo i coglioni lei, chi ti ha dato il permesso di parlare male della mia Calabria?''.

Davi ha chiesto a chi stesse dando fastidio ma non ha ottenuto risposta e, dato che la situazione stava degenerando, è intervenuta la Digos.

Neanche la presenza degli agenti ha però fermato il signore: "Ma vuoi vedere che ti gonfio la faccia davanti alla Polizia?'', ha gridato.

Il video di quanto accaduto è stato consegnato alla Procura di Reggio Calabria.
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