Le migliaia di persone che ogni giorno - tra andata e ritorno - la percorrono nelle fasce orarie da bollino nero mettono in conto che sull'altare della strada statale 195 dovranno sacrificare due ore della loro vita.

Da quando poi sono cominciati i lavori per realizzare il lotto di Sarroch della nuova Sulcitana - l'Anas ha chiuso il tratto Cacip a quattro corsie - tutto il traffico della costa sud occidentale si è riversato nella strada che costeggia la zona industriale del paese.

Ma a preoccupare residenti, automobilisti e lavoratori non sono solo le lunghe code che si formano la mattina prima delle 8 e il pomeriggio dopo le 16,30: il tratto interdetto al traffico sino al prossimo febbraio è quello designato dalla prefettura come via di fuga in caso di emergenza.

«Quella strada rappresenta il bypass che permette di aggirare la zona industriale», spiega William Schirru , segretario generale della Filctem Cgil di Cagliari. «Con la sua chiusura il piano di emergenza non può funzionare: se dovesse capitare un incidente nella zona acida degli xiloli, nell'area ex Polimeri, non ci sarebbe una via di fuga».

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