Di ritorno da un rave party, ha deciso di fare lo spavaldo e di provare "a battere il record di guida sul lato sbagliato della strada".

Ma la bravata si è trasformata in tragedia: l'auto si è capovolta a causa della velocità e uno degli occupanti, una ragazza di soli 16 anni che era seduta sul sedile posteriore, è morta.

Oggi, per Michael Bowker, giovane inglese di Manchester, è arrivata la condanna: 6 anni e mezzo di prigione.

A riferire la notizia è il tabloid inglese Daily Mirror, che ricostruisce anche quanto avvenuto quella notte maledetta dello scorso luglio.

Intorno alle 2 di notte, Bowker, 18 anni, era al volante di una Renault Clio.

A bordo, con lui, quattro amici, tra cui due sorelle, Chloe e Sophie Cockton, di 16 e 17 anni.

Sulla strada il 18enne ha iniziato ad accelerare e, per "stupire" i suoi compagni, a spostarsi sulla carreggiata opposta.

E, incurante delle grida terrorizzate degli amici che lo supplicavano di rallentare e ritornare sul lato giusto della strada, ha proseguito così per diversi metri, fino a quando è spuntato un marciapiede.

Inevitabile l'impatto, in seguito al quale tutti gli occupanti, lui compreso, hanno riportato gravi lesioni.

Per Chloe Cockton, invece, l'urto è stato fatale: l'adolescente è morta tra le braccia della sorella, ancora oggi sotto choc per la tragica perdita.
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