Sei mesi di carcere per "uccisione volontaria".

Questa la sentenza emessa dal tribunale di Massa Carrara nei confronti di un ex cacciatore, proprietario di un cane breton di 10 anni, abbandonato al suo destino e lasciato morire di stenti.

Zeus, questo il nome dell'animale, era rimasto per molto tempo senza cibo, chiuso in una gabbia per uccelli e legato con una catena.

La vicenda risale a due anni fa, quando su segnalazione di alcuni vicini di casa del padrone, il cane venne preso in custodia da attivisti della Lega per la difesa del cane in fin di vita e mori pochi giorni più tardi.

Ora, la condanna per l'uomo che dovrà anche risarcire l'associazione, costituitasi parte civile nel processo.
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