I Comuni della Marmilla lo sanno bene: l'aria buona e la qualità della vita nel loro territorio sono un patrimonio da difendere.

Per questo Mogoro, Masullas, Gonnostramatza, Simala, Siris e Pompu hanno deciso di ridurre le emissioni di anidride carbonica nell'aria.

Verrano concessi contributi ai cittadini per impianti di energia pulita nelle proprie case.

L'Unione dei Comuni "Parte Montis" ha pubblicato due bandi per incentivare l'installazione di tetti solari e caldaie intelligenti.

"Un'iniziativa sinora unica in Sardegna da parte di un ente sovracomunale", ha sottolineato Mansueto Siuni, presidente dell'Unione e sindaco di Masullas, "i due bandi seguono l'approvazione da parte della nostra Unione del piano di azione per l'energia sostenibile".

Sono stati stanziati 240 mila euro, fondi del bilancio dell'Unione e dei sei Comuni, per assegnare incentivi alle popolazioni per la realizzazione di impianti solari fotovoltaici e termici per la produzione di energia elettrica e l'installazione o sostituzione di generatori di calore, come caldaie e stufe.

A spiegarci gli incentivi gli assessori ai lavori pubblici ed all'ambiente di Masullas Ennio Vacca e Sauro Frau: "Per i tetti solari un contributo di 300 euro per ogni kilowatt-potenza installato sino ad un massimo di 900 euro per tre kilowatt. Per le caldaie efficienti l'incentivo va da un minimo di 150 ad un massimo di 550 euro".
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