"Ci chiedono di portarli al mare, qualcuno vuole imparare a usare Internet per controllare se la pensione è arrivata. Ma nella maggior parte dei casi hanno bisogno di essere accompagnati dal medico, anche se in tanti esprimono il desiderio di andare a trovare figli e nipoti".

Sono le piccole e grandi esigenze degli anziani, di cui si fanno carico i cittadini del territorio che hanno aderito al progetto di assistenza domiciliare "Volontario amico mio": assolutamente gratuito è rivolto agli ultra 65enni bisognosi di aiuto e coinvolge i sette Comuni del distretto socio-sanitario di Iglesias, dove un esercito di volontari, da giugno, assiste, aiuta e segue un centinaio di pensionati.

Per arruolarsi, basta contattare il Comitato di coordinamento al numero 0781/274422. Finanziato dall'Inps-Gestione ex Inpdap, per ora coinvolge otto associazioni. In città hanno risposto alla chiamata Sodalitas, Aventi e la cooperativa Rsa Iglesias, con la collaborazione dell'Anfass Cagliari.

Oltre Soccorso Iglesias, che segue anche gli anziani di Gonnesa. A Buggerru operano i volontari della Croce Azzurra, a Fluminimaggiore quelli della Croce Verde, mentre a Villamassargia e Musei sono scesi in campo i volontari della Gioiosa Guardia. "I servizi sono diversi: si va dal trasporto, al disbrigo di pratiche e commissioni, ma i volontari fanno anche la spesa e preparano circa dieci pasti al giorno all'interno della mensa della Sodalitas", spiega Gabriella Azzena, referente del progetto.

"Qualcuno ha soltanto bisogno di un po' di compagnia", aggiunge Fernando Nonnis, presidente di Soccorso Iglesias: "Ma non è raro che ci chiamino durante la notte perché non riescono a prendere sonno. Così scattano le lunghe chiacchierate, arricchite da splendidi aneddoti sulla loro vita".
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