Importante scoperta archeologica nel mare di Arbus, davanti alla spiaggia di Piscinas.

I sommozzatori della Guardia costiera e i ricercatori della Soprintendenza archeologica hanno rinvenuto, su un fondale di appena cinque metri e non distante dal litorale, sei cannoncini spagnoli e tre grossi cannoni.

Una scoperta già classificata come eccezionale per via della rarità dei reperti.

Gli archeologi guidati da Ignazio Sanna sono riusciti a classificare la provenienza delle armi, in particolare dei cannoncini, grazie al recupero di un solo “pezzo”.

La pulizia nel laboratorio del Molo Sabaudo a Cagliari ha messo in evidenza uno stemma reale, l’Escudo de Armas, dove sono rappresentati i territori della Corona, Leon e Castiglia, le regioni considerate lo zoccolo duro della resistenza iberica contro l’invasione araba.

La ricerca è ancora all’inizio.

I sub della Guardia costiera e della Soprintendenza dovranno tornare altre volte per ispezionare i fondali di Piscinas da dove sono riemerse anche altre emergenze: un’ancora a rampino e lingotti in piombo con bolli in cui compare la scritta “Imptra”, ovvero “Imperatore Traiano”.
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