Il capoluogo del Marghine è stato clamorosamente escluso dai finanziamenti della Regione per l'installazione dei sistemi di videosorveglianza.

Nel Marghine solo Silanus e Noragugume hanno diritto ai finanziamenti.

Viene quindi meno un importante ed efficace strumento per il controllo del territorio, legato alla prevenzione di fatti di microcriminalità e atti vandalici, quindi supportare l'attività di investigazione delle forze dell'ordine.

Il progetto presentato è stato giudicato insufficiente dall'apposita commissione di valutazione, in quanto non ha raggiunto la quotazione minima di 60 punti, necessari per essere ammessi al contributo regionale.

“Un grave danno per la nostra città e un altro obbiettivo programmatico mancato della giunta comunale- scrive in un documento il Forum per la Rinascita di Macomer- A parte le molte chiacchiere e la propaganda spicciola, nella bontà della propria proposta non deve aver creduto molto neppure la giunta comunale che nel 2013, aveva stanziato nel bilancio la propria quota di compartecipazione, pari a 20 mila euro, ma nel bilancio dell’anno dopo l’aveva interamente cancellata.

Un altro obbiettivo programmatico mancato, un'altra occasione perduta per la città”.

L'esclusione dai finanziamenti viene condannato sopratutto dalle associazioni dei commercianti.
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