Un momento che non passa mai. «Il giorno in cui ho ucciso mio figlio me lo ricorderò per sempre. Lo so a memoria, come il Padre nostro».

Ezio Murtas ha 82 anni e una condanna in primo grado per l'omicidio del suo Matteo. Ieri l'anziano pensionato di Escolca è comparso davanti alla Corte d'assise d'appello che lo giudicherà per la seconda volta. «Matteo era tossicodipendente. Hanno pensato che questo fosse il movente. Ma non è così. Ho sparato per errore».

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