Cittadini, istituzioni e tanti giovani uniti nel ricordo dei caduti della guerra. Hanno avuto luogo questa mattina in Piazza Maggiore le celebrazioni del 4 novembre, giorno dell'Unità Nazionale e Festa delle Forze Armate, che ha visto numerosi rappresentanti dell'amministrazione comunale, delle forze dell'ordine e dei ragazzi delle scuole pozzomaggioresi per una ricorrenza molto sentita in paese.

Dopo la Santa Messa, tenutasi nella Chiesa di San Giorgio, il corteo ha raggiunto il Monumento ai Caduti, dinanzi al quale è stata adagiata una corona di fiori e sono stati recitati il bollettino della vittoria e l'appello dei pozzomaggioresi caduti durante la guerra. Grandi protagonisti della mattinata sono stati i ragazzi delle scuole elementari e medie: i primi, armati di bandierine sventolanti, si sono esibiti nell'Inno di Mameli, mentre i secondi hanno recitato poesie e versi riguardanti la guerra. A chiudere le celebrazioni, dopo la lettura di una poesia da parte del poeta Antonio Maria Pinna ed un minuto di silenzio dedicato alle persone colpite dal terremoto, è intervenuto il Sindaco Mariano Soro, il quale ha voluto ricordare i tanti giovani pozzomaggioresi caduti in battaglia e ribadito l'importanza di questa celebrazione, la quale: "Non deve diventare retorica ma vera gratitudine verso chi ha sacrificato la propria vita per rendere il paese e l'Italia un posto migliore".
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